
Marcella Taricco
Il consolidarsi della stretta collaborazione con il professor Roberto Fagioli vale a dire con quel suo originale approccio multidottrinale alla Medicina Olistica e con la psicologa Isabel Fernandez famosa per aver portato in Italia la metodica EMDR.
La dottoressa Marcella Taricco è Psicologa e Psicoterapeuta.
Dopo aver conseguito la Maturità Classica, ha studiato presso l’Università degli Studi di Torino, laureandosi con lode in Psicologia Clinica alla prima sessione di laurea della Facoltà, con una tesi sperimentale sull’organizzazione motoria prenatale.
Ha conseguito il premio Optime dall’Unione Industriale di Torino per i migliori laureati.
E’ risultata inoltre vincitrice di una borsa di studio per neolaureati, finalizzata al perfezionamento all’estero; ha così frequentato un corso biennale post lauream in Psicologia Proiettiva e Psicodiagnostica presso l’Università Sorbonne di Parigi, alla cattedra di Catherine Chabert.
Si è specializzata in psicodiagnostica alla Sorbonne di Parigi e in psicoterapia presso la Scuola COIRAG di Milano.
Si è formata alla scuola italiana di EMDR, divenendo Practictioner, con training approvato dalla EMDR Europe, sotto la supervisione della Dott.ssa Isabel Fernandez, Presidente EMDR Italia e futura Presidente EMDR Europe, dalla quale è tuttora seguita nel suo percorso personale e professionale.
Ha esperienza ultradecennale nella conduzione dei corsi di preparazione al parto e alla genitorialità presso l’ospedale di Cernusco sul Naviglio e di Melzo, dove conduce anche i colloqui nel reparto di Ostetricia e Ginecologia.
Lavora come libera professionista, è autrice di articoli, interventi e traduzioni scritte e orali in campo psicoanalitico e psicodiagnostico.
Da alcuni anni collabora con il Prof. Roberto Fagioli e lavora nel Dipartimento di Medicina Olistica presso Solari 6 a Milano.
Nel 2015 la dott.ssa Marcella Taricco ha messo a punto un nuovo tipo di psicoterapia, che mira ad un’autonomizzazione del paziente, attraverso un trattamento in grado di contenere i tempi della terapia: La psicoterapia NON convenzionale
DESCRIZIONE DEL TIPO DI ATTIVITA’
La dott.ssa Taricco svolge due tipi di attività:
- un’attività di psicoterapia, con sedute individuali della durata di 45 minuti – 1 ora, finalizzate all’inquadramento diagnostico, al progetto terapeutico, all’intervento di miglioramento della condizione psicologica, con particolare attenzione all’etiologia del disturbo, alla mobilitazione delle risorse, al riequilibrio funzionale del soggetto
- un’attività di psicoterapia lunga, della durata di 1 ora e un quarto – un’ora e mezza, con l’utilizzo integrativo e strategico di varie tecniche specifiche, quali:
- l’EMDR, terapia vera e propria più che tecnica, basata sulla stimolazione bilaterale dei movimenti oculari e dei due emisferi cerebrali, finalizzata al superamento di situazioni traumatiche o di disagio, al recupero e al rafforzamento delle risorse
- lo studio delle fotografie dell’infanzia, per il recupero di elementi etiopatogenetici arcaici e per lo stimolo associativo
- lo studio dell’albero genealogico, per lo sblocco di traumi e di ripetizioni transgenerazionali.
DIFFERENZE E VANTAGGI RISPETTO ALLE PSICOTERAPIE TRADIZIONALI
Rispetto alle psicoterapie classiche ed accademiche, la psicoterapia qui proposta risulta innovativa, grazie ai seguenti aspetti:
- visione olistica del paziente, preso in considerazione in tutti i suoi aspetti psicologici, comportamentali, relazionali, fisici, posturali, energetici
- focalizzazione su un obiettivo specifico, considerato il punto fondamentale sul quale centrare l’intervento clinico
- etiologia, ossia ricerca precisa delle cause del malessere, cause che possono ritrovarsi nell’ambito familiare, relazionale, traumatico, scolastico, sociale, fisico, organico, ambientale, alimentare etc.
- utilizzo mirato delle risorse del soggetto, ossia quelle abilità e capacità che la persona possiede, ma che non utilizza appieno
- rapidità: la psicoterapia, per essere veramente efficace, non deve essere troppo lunga, bensì la più breve possibile, in modo da sbloccare meccanismi e abitudini consolidate, senza il rischio di creare dipendenza dalla psicoterapia stessa e dal terapeuta
- autonomizzazione del paziente, che viene stimolato e aiutato a “prendere in mano la sua vita”, a gestire in maniera attiva e partecipe il processo di cambiamento.
ORIENTAMENTO TEORICO-METODOLOGICO
L’orientamento di base è psicoanalitico, ma la sua applicazione prevede una visione olistica dell’individuo nella sua complessità, un’integrazione con competenze che si mescolano con altre discipline, in particolare la medicina tradizionale cinese, una declinazione operativa focalizzata su un problema ed un obiettivo specifici, e quindi un’ottimizzazione dei tempi e della durata complessiva della terapia.